Review Party L’Ultima Creatura:

Regni distrutti di Erica Prontera

Ciao a tutti! Oggi vi parlo di un libro che ho letto in collaborazione con la Elpìs Editrice, che ringrazio!

• Titolo: L’Ultima creatura, Regni Distrutti
• Autrice: Erica Prontera
• Editore: Elpìs Editrice
• Genere: Fantasy, cin sfumatura romance
• Pagine: 380
• Data di Uscita: 18 Marzo 2021
• Formati: Flessibile 14,90

Trama

Lenora ha sedici anni quando il suo mondo viene capovolto in maniera irreversibile: suo padre ha ottenuto un lavoro prestigioso a Monry ed entrambi sono costretti a trasferirsi al castello reale. Gli abitanti del luogo, però, si dimostreranno subito disgustati da lei, da quello che si nasconde all’interno del suo corpo.
Lenora, infatti, non è un mutamorfo come tutti gli altri. L’essere che vive dentro di lei si nutre delle paure altrui, condizionando il suo modo di vivere. Inoltre, alcuni componenti della famiglia reale sono diabolici, senza scrupoli. Tra quelle mura si nascondono enormi segreti che verranno a galla e contro cui Lenora dovrà combattere. Non è l’unica a non trovare conforto in quel luogo: anche Jannik, un ragazzo che lavora al castello, prova la stessa sensazione. Quando si incontrano, lui sembra sempre sul punto di scappare. Nei suoi occhi chiari si nasconde un tormento che non può rivelare a nessuno. Neppure a Lenora.
Sono ancora molte, infatti, le cose che lei non sa, come il vero motivo di quel trasferimento: lei.
L’ultima creatura di una specie estinta.

Recensione

È un grande onore, vivremo a palazzo, tesoro, mi aveva detto mio padre. A me tutto sembrava, tranne che un onore.

Lenora vive con il padre in un mondo distrutto dalle guerre, nonostante la situazione, per lei quel posto è casa e non vuole lasciarlo. Quando il padre riceve un incarico direttamente dal sovrano di Monry, sono costretti a trasferirsi a palazzo. La protagonista ha una particolarità, non è un mutamorfo come tutti gli altri, è l’ultima creatura di una specie estinta. Re Elras è obbligato a tenere in vita un’esemplare femmina di questa specie per ogni generazione, ma vuole anche tenere Lenora sotto controllo.

A Monry la protagonista non ha vita facile, nessuno si fida di lei e sono schifati dall’essere che si nasconde dentro. Ma Jannik e Pasiox non la pensano come gli altri, il primo è un servitore a palazzo combinaguai e con uno spiccato senso dell’umorismo, il secondo l’unico compagno di scuola che la protegge e la difende. I due ragazzi si riveleranno molto preziosi per Lenora e ciò che la aspetta in questo nuovo mondo basato su tirannia, inganni di corte e segreti che non possono essere svelati.

Sapevamo entrambi che era stata un’imposizione del Sire, altrimenti né io né lui avremmo avuto intenzione di lasciare la nostra piccola casetta, neppure per tutto l’oro del mondo.

Worldbuilding

La trama presentata da Erica è avvincente e invoglia il lettore ad entrare nel mondo dell’Ultima creatura. Nonostante la complessità del Worldbuilding, l’autrice ci da tutte le basi per capirlo al meglio e già in questo primo volume ci descrive due dei quattro mondi presenti. Il primo è proprio il suo G64, il regno dove le creature come lei un tempo vivevano tranquille, ma la sete di potere di re Elras lo ha distrutto e ha fatto estinguere la sua specie. Il secondo è Monry, o R14, il mondo dei mutamorfi e della famiglia reale, dove Lenora verrà tenuta in ostaggio dal sovrano stesso.

Stile

Vi anticipo già che questa sarà una saga, quindi il finale è APERTO e lascia il lettore con molta curiosità in attesa del prossimo volume. Lo stile dell’autrice è scorrevole e non lascia nulla al caso, il Doppio POV dona un quadro più completo al lettore, anche se per il secondo bisogna aspettare un pochino. La componente Romance c’è e si percepisce, segno che l’autrice è amante di tutti e due i generi e ha voluto unirli, alleggerendo la narrazione. La giusta decisione che le farà raggiungere un pubblico più giovane!

Rimasi folgorata dalla sua bellezza. Non era una bellezza comune, sembrava uscito da uno di quei libri di leggende che mi piacevano tanto.

Personaggi

Arriviamo ai personaggi, quelli che mi hanno più colpita sono due e tra questi c’è un cattivo OVVIAMENTE. Erica non inserisce troppi personaggi all’interno della sua storia e tutti sono ben caratterizzati e molto differenti l’uno dall’altro. Oltre ai protagonisti Lenora e Jannik, che il lettore conosce bene attraverso il punto di vista narrativo, troviamo dei discreti personaggi. Tra quelli vicini a Lenora troviamo Pasiox, compagno di scuola e amico, Brawn, sua guardia personale e ottimo alleato, Cartie e la signora Gines. Quest’ultima è una dei due miei personaggi preferiti, una vecchietta buona e dall’animo tanto dolce quanto combattivo che riesce ad entrare subito nel cuore del lettore.

Tra gli antagonisti troviamo re Elras, di cui vi ho già accennato qualcosa, ma troviamo anche Marlock, qua vi volevo. Un personaggio crudele, a cui non importa nulla tranne che di sé stesso e dei suoi piani, affascinante e tenebroso. Non so dove Erica prenda l’ispirazione per i personaggi, ma veramente complimenti! Uno più affascinante dell’altro.

Il sire desidera soltanto quello che non può avere e, quando ce l’ha, passa al prossimo desiderio sulla lista. Tira tutte le sue marionette in modo che si stanchino e prima o poi perdano la testa

Cosa dirvi di più? L’Ultima Creatura per me è un buon libro con tanto potenziale, una trama che incuriosisce e appassiona il lettore. Lo stile narrativo dell’autrice mi piace tanto, riesce a trasmettere il suo amore per ciò che ha scritto. Avevo già notato questo alla prima lettura(ho avuto la fortuna di leggere questo romanzo come Beta), ma la versione ufficiale è anche meglio!

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Non vedo l’ora di leggere il seguito!