• Autrice: Marta Mancinelli
  • Genere: DRAMA Romance
  • Editore: Self Publisher
  • Formato: Flessibile e Ebook
  • Pagine: 257
  • Prezzo: cartaceo 13,99 ebook 2,99 (disponibile con Kindleunlimited)
  • Data di Uscita: 15 Gennaio 2021

TRAMA

Trovare un impiego a Manhattan è un’ardua impresa. Lo sa bene Yvonne, che da mesi perde un’occupazione dietro l’altra. Con l’affitto da pagare, le bollette e la retta per la scuola di sua figlia, deve trovare un lavoro il prima possibile. Per una volta, però, la fortuna sembra essere dalla sua parte e fa piombare nella sua vita Samuel, l’amministratore delegato della Price Publishing, una nota casa editrice. Tra manoscritti da valutare, amicizie enigmatiche e segreti che vorticano attorno a loro, Yvonne e Samuel arriveranno presto ad affezionarsi l’una all’altro. L’amore tra i due nascerà quando l’ultimo spiraglio di speranza sta per abbandonare Samuel, ma questo metterà a dura prova la serenità di entrambi. Perché si sa, il cuore non si può comandare e potrebbe sempre decidere di voltarci le spalle.


Ti sei mai fermata ad ascoltare il suono della natura dopo un temporale estivo? Le goccioline d’acqua cadono dalle foglie degli alberi, gli uccelli cantano al risveglio ed escono dal loro riparo, il vento soffia e porta via le nuvole grigie.

Oggi vi porto la recensione di “È solo un Cuore che Batte”, un Drama Romance che ho letto in anteprima in collaborazione con l’autrice, che ringrazio.

Yvonne è una giovane madre single alla perenne ricerca di lavoro e che fatica ad arrivare a fine mese. È proprio mentre si reca ad un colloquio di lavoro in una casa editrice che resta bloccata in ascensore con Samuel, affascinante, sexy e con gli occhi grigi. Sì, avete letto bene, RESTANO BLOCCATI IN ASCENSORE. Voi direte: Inizio col botto! Beh sì, tra uno svenimento e una merendina alla vaniglia, Yvonne scopre che l’attraente uomo con cui ha passato 5 minuti in ascensore è proprio il suo nuovo capo. Ovviamente non tutto può andare per il verso giusto (è pur sempre un DRAMA), tra manoscritti, segreti da svelare, una figlia molto sveglia e degli amici stravaganti, Yvonne e Samuel si troveranno a fare i conti con l’amore, ma anche con le difficoltà che la vita (e quella disgraziata di Marta) presenta loro.

Gli imprevisti sono conchiglie, sono gusci pieni di sorprese che, se visti dalla giusta angolazione, potrebbero rivelare al loro interno risvolti inaspettati e meravigliosi.

È solo un cuore che batte è il terzo romanzo di Marta Mancinelli, i personaggi non sono numerosi e questo permette una caratterizzazione accurata, sia i personaggi principali che quelli secondari sono ben descritti. Tutti si inseriscono bene nel quadro che la scrittrice ci presenta e ognuno di loro ha un suo punto forte che completa il tutto. Yvonne e Samuel sono i due protagonisti e la narrazione è raccontata dai loro punti di vista, ma una particolarità di questo libro è che viene data importanza anche a quelli secondari e agli scenari che circondano i due. Questo per me è una grande punto a favore!

A vivere questa storia con Samuel e Yvonne ci sono Joyce, la figlia della protagonista, Kim, sua migliore amica e coinquilina, Tj e Kate, amici di Samuel. È la prima volta in cui mi rendo conto di non avere un personaggio preferito, mi piacciono tutti per una loro caratteristica. Anche se Joyce è decisamente un gradino sopra gli altri per via del suo barattolo delle parolacce.

È inutile avere attorno gente che non sa chi sei, che non riesce a leggerti dentro. Per questo ti consiglio di eliminare i pesi, tutti quelli che di buono non ti portano nulla.

Lo stile narrativo dell’autrice è coinvolgente , con il giusto equilibrio tra dialoghi e parti descrittive. Il linguaggio usato é semplice, ma non banale, che permette al lettore di entrare in sintonia con la storia e i personaggi; questa è una caratteristica tipica dell’autrice. Nonostante sia un libro drammatico, non mancano l’ironia e le scene leggere e ciò rende la lettura piacevole, però cari lettori TENETE I FAZZOLETTI A PORTATA DI MANO! perché le lacrime ci saranno eccome!

le parti che ho apprezzato di più in questo romanzo sono stati gli intermezzi che ogni tanto la scrittrice inserisce a inizio capitolo, questi sono pezzi di una lettera. Il lettore non sa chi l’ha scritta né a chi è indirizzata, anche se quest’ultima è facilmente intuibile, ma le parole utilizzate mi hanno colpita nel profondo e per questo ho deciso di usare alcuni di quei pezzi per le citazioni.

Impariamo dai nostri errori e, il nostro presente, é inevitabilmente influenzato dal passato. Non possiamo andare avanti con la nostra vita senza fare i conti con quello che ci è accaduto, e tendiamo sempre a concentrarci sugli sbagli che abbiamo fatto piuttosto che ai traguardi che abbiamo raggiunto.

Ogni volta che finisco di leggere un suo libro penso che Marta non possa fare meglio di così, invece lei se ne esce con un nuovo romanzo che mi cattura più del precedente! Dopo tre romanzi non posso che confermare la bravura di questa ragazza, che riesce a coinvolgere ed entusiasmare il lettore. Sicuramente questo romanzo avrà dei difetti, ma non per me!

Consiglio È solo un cuore che batte a chi ha voglia di emozionarsi, di affezionarsi e di piangere fiumi di lacrime!

Marta non ce la faccio più a sentire l’umana parlare di te e dei tuoi libri.