Titolo: The Taste of Love

Autrice: Marta Mancinelli

Pagine: 387

Genere: Romance

Editore: Self Publisher

Data di pubblicazione: Giugno 2020

Trama: Quattordici partecipanti, tre giudici, un solo vincitore. In palio? Un posto di lavoro nella brigata di uno dei migliori ristoranti della città. Fra gli aspiranti chef c’è lei: Johanna Dixon. È una ragazza tenace e piena di speranze, pronta a conquistare la sua tanto agognata fetta di sogno. E poi c’è lui: Terrence Lee, prodigio della cucina e ben consapevole di essere il principe designato alla vittoria. Nessuno dei due però sembra aver fatto i conti con le ferite nascoste dal grembiule… e soprattutto con quello scomodo organo palpitante che forse rischierà di buttare entrambi in un’arena ben più minacciosa. Tra sfide prelibate e ricordi sgradevoli, ci sarà un posto in palio anche per l’amore? Affilate i coltelli, abbottonate le giacche, accendete i fuochi: che Chef War abbia inizio!

Commento di Totò

Benvenuti nella rubrica Recensioni da Gatti. Il libro che vi presento oggi parla di cibo, quindi per me è facilissimo illustrarvelo! I due protagonisti cucinano e poi nel tempo che resta si innamorano. Ecco. Fatto. Finito. NO sto scherzando, i due protagonisti sono Johanna e Terrence, due concorrenti di un reality culinario in stile Masterchef. Lei è bravissima con i dolci, ma detesta un ingrediente particolare(non piace neanche a me, ma i due umani ne mangiano a palate e ogni tanto ne danno anche a Silente), lui è un figlio d’arte che ama mettersi in gioco e sa di essere il migliore (un po’ presuntuoso a mio parere). Comunque questi due umani cucinano parecchio e i piatti che presentano mi fanno passare la voglia di mangiare quelle bustine che l’umana mi rifila tutti i giorni, per non parlare di quegli stopposi croccantini! Pretendo uno di quegli arancini con cervo e cioccolato, che acquolina! Ecco insomma il vero protagonista di questo libro è il cibo e, a mio modesto parere, questo non può che essere positivo!

L’umana dice che lo stile dell’autrice è molto coinvolgente ed emozionante, io l’ho vista ridere, emozionarsi tanto sul finale e anche sbavare per i piatti, MA QUESTO NON DOVEVO DIRLO! La lettura è stata abbastanza scorrevole e rilassante, nonostante il lavoro ha finito il libro in pochi giorni, lo ha letteralmente divorato. Ha apprezzato una frase in tutto il libro che vi riporto qua sotto

Il lievito. Beh, tu sei il mio lievito(…) Prendi un miscuglio di acqua e farina e otterrai un ammasso colloso e inutile, ma aggiungici il lievito e creerai la base perfetta per qualsiasi tipo di impasto.

Insomma l’umana vi straconsiglia la lettura di questo Libro perché diverte, rilassa, emozione, ma soprattutto VI FA VENIRE FAME.