Non smettere di cercarmi di Giulia Rizzi

Ciao a tutti lettori! Oggi Sabry partecipa ad un Review Party organizzato da Martina di http://www.leggisognaeama.it

  • Casa editrice: Morestories
  • Genere: Romance
  • Serie: Il Filo del Destino
  • Data di Uscita: 1 Marzo 2021
  • Formati: Cartaceo 12,99 Ebook 2,99(disponibile per Kindle Unlimited)

TRAMA: Nina ha diciassette anni quando incontra il piccolo Jake, timido e impacciato, cresciuto all’ombra di un padre autoritario. Lei invece si sente già grande, col sangue latino che le brucia nelle vene e la voglia di scappare da una città che le va stretta. E poi c’è Angel, uno dei Tangos, la gang latina di Grangeville, pronto a sconvolgerle anima e cuore con un solo sguardo.

Nonostante l’età e le mille differenze a dividerli, tra Nina e Jake nasce un’amicizia tanto improbabile quanto sincera. Le circostanze della vita arrivano a separarli, ma solo per farli incontrare di nuovo, sei anni dopo. Jake è tornato in città e del bambino introverso di un tempo sono rimasti solo i grandi occhi blu, pronti a illuminarsi non appena ritrovano l’amica. Anche Nina è cambiata, ha pagato il prezzo dei propri errori, e ora è decisa a concentrarsi sulla sua carriera, senza alcuna interferenza, nemmeno se la distrazione maggiore è anche l’unica cosa che la trattiene a Grangeville.


Recensione

il suo tono adulto, quasi grave, in netto contrasto col fisico mingherlino e il viso da bimbo mi fece strabuzzare gli occhi

Nel quartiere messicano di Grangeville vive Nina, una giovane donna di quasi 18 anni, insieme a sua madre Isabela (che di materno non ha nulla) e Nonna Rosa. Tra un lavoretto e l’altro trova un impiego come babysitter a casa Collins, conosce così Jake, un bambino molto curioso che a volte dimostra più dei suoi 11 anni. La protagonista si trova presto a dover fare i conti con le ingiustizie della vita; quando anche Nonna Rosa è costretta a lasciarla Nina vive un momento davvero difficile. a tutto ciò si aggiunge anche il trasferimento dei Collins.

Per fortuna ha accanto le amiche d’infanzia (Cierra, Vicky e Amy), ma anche Angel, ragazzo affascinante che sembra attirare Nina come una calamita, peccato faccia parte di una gang , i Tangos. Sei anni dopo la protagonista si ritrova a fare i conti con gli errori del passato, torna a Grangeville decisa a pensare solo alla carriera, ma non ha fatto i conti con……

eh no…leggetelo per saperne di più!

Quelle come me si salvano da sole. O non si salvano affatto.

L’avevo pensato così tante volte che ero finita per convincermi.

Quando l’anno scorso Giulia mi aveva detto che avrebbe ritirato Non Smettere di Sognare dalla vendita per fare delle modifiche mi ha incuriosita, mi sono talmente affezionata al suo romanzo già alla prima lettura che avevo già nostalgia di Nina e Jake. Appena ho saputo che sarebbero tornati ho fatto i salti di gioia.

Avevo amato questo romanzo già alla prima lettura, ora è anche meglio, ma andiamo per gradi. Questo è il primo volume della duologia il filo del destino, lo stile dell’autrice è fluido e semplice e coinvolge il lettore. Nonostante tratti tematiche delicate, come la discriminazione, l’abbandono, i pregiudizi dovuti alle origini e l’immigrazione clandestina, riesce a mantenere la dolcezza e l’atmosfera leggere tipica dei romanzi rosa. La storia entra subito nel vivo, Giulia alterna momenti frivoli ad altri più tristi e cupi, tenendo il lettore incollato alle pagine sino al finale.

Il colore dei suoi occhi, un blu tanto intenso da ricordare il mare più profondo di Cancun, la pelle chiara segnata dalla piccola cicatrice al centro della fronte, il naso dritto e il sorriso che sembrava partire dal cuore per arrivare a illuminargli lo sguardo

I personaggi sono numerosi, ma ben caratterizzati, immaginare i loro tratti fisici risulta semplice. Nina e Jake sono costruiti alla perfezione e per il lettore non hanno segreti. Anche i personaggi secondari sono descritti accuratamente, tra questi spiccano Angel (non solo perché è fisicamente degno di nota) e le amiche della protagonista, una più diversa dell’altra. Anche dal lato psicologico i personaggi sono ben pensati e il lettore non fa fatica ad immedesimarsi almeno in uno di loro, che sia uno dei protagonisti o il burbero bibliotecario dal cuore tenero.

Ciò che ho notato subito è che l’autrice riesce ad donare importanza a luoghi, personaggi ed emozioni senza però togliere importanza alla protagonista, ogni tassello del puzzle si incastra perfettamente con gli altri creando un libro senza buchi di trama che avvolge il lettore come un abbraccio. Giulia regala emozioni e si riconferma una delle mie letture migliori! non vedo l’ora di leggere il seguito!

Erano le stesse emozioni a guidarci, a spingerci ad andare avanti

Ringrazio Martina di http://www.leggisognaeama.it per avermi coinvolta nel Review Party e Giulia Rizzi per la collaborazione!

Sabry